Lievito madre di RITA
Ingredienti
- Barattolo di vetro da 500ml
- Farina 0 oppure integrale
- La garza o il velo delle bomboniere
- Acqua a temperatura ambiente ( t.a) in bottiglia
La realizzazione della pasta madre avviene in più giorni. Quindi vediamo cosa fare giorno per giorno.
1° giorno
Riempite a metà il baratto di acqua e sciogliete 3 cucchiai di farina. Coprite con garza o tulle e riponete al buio per 48 ore
3° giorno (dopo 48 ore) 2° rinfresco
Aggiungete 3 cucchiai di farina e 2 di acqua a t.a e riponete per altre 48 ore
5° giorno (dopo 48 ore) 3° rinfresco
Aggiungete 3 cucchiai di farina e 2 di acqua a t.a. e riponete per altre 48 ore
7° giorno ( dopo 3 rinfreschi da 48 ore ciascuno)
Trasferite in una ciotola di vetro il lievito e aggiungete 3 cucchiai di farina. Impastandolo vedrete che il lievito cambierà consistenza. Quindi fatene un panetto e mettetelo in un barattolo di vetro più grande e copritelo con una garza ( o un velo ) o con una pellicola forata per farlo traspirare.
8° giorno
Prelevate 100 g di pasta dal cuore del panetto e rinfrescate con 100 g di farina e 50 g di acqua. Riponete il panetto così ottenuto nel barattolo segnando il livello con un elastico. Vedrete che piano piano il lievito comincerà a crescere. Se non dovesse crescere non vi preoccupate e continuate a rinfrescare.
Ripetete ogni giorno e per un’altra settimana rinfrescando con 100 g di farina e 50 g di acqua e 100 g di pasta madre
Al 16° giorno il lievito in questi giorni sara’ raddoppiato e forse anche trilpicato. Oggi con questo ultimo rinfresco dovrà raddoppiare in 4 ore a 24°- 26° (dentro il forno con la lucina accesa) e dopodiché potete panificare. La quantità da usare deve essere il 20% della farina da impastare. Buon pane
Note: Dai rinfreschi giornalieri su un totale di pasta si prende il cuore per rinfrescare perché e’ la parte più coperta e attiva del lievito , il resto e’ chiamato esubero che per ora butterete.. ma quando il vostro lievito comincia ad essere attivo e questo significa che raddoppia in 4 ore a temperatura di 24/ 26 gradi., ci potete fare molto altro. L’esubero e’ pasta madre che serve per fare lievitati che non richiedono grandi lievitazioni, come grissini, piadine, crakers, ma a volte se il lievito e’ ben tenuto e messo in forza alcuni ci panificano, (io sono tra questi). Se per panificare vi servono 100 grammi di lievito rinfrescate con 100 g di farina e 50 g di acqua avrete 250 g di pasta madre. Lasciatevi sempre quella da rinfrescare e usare la volta successiva 100 g e avrete 50 g di esubero. E adesso date un nome al vostro lievito e mani in pasta 🙂 e tanti bei lievitati a tutti 😉
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